01.01.2011

Incredibile quanto sia bello fare una doccia appena arrivati in qualsiasi posto.

La prima boccata d'Irlanda e' stata magica, del tipo che sono uscita dall'aereo e ho pensato: "OH". La puoi descrivere con una sola parola: wet.
Nell'aeroporto c'era un odore dolce e frizzante, e fuori una piooggerellina che ricordava piu' i nebulizzatori di Gardaland che una pioggia vera. Nell'autobus c'era quell'odore, quell'odore che io ADORO. Di sedili puliti, di Inghilterra, di autobus nuovo.
L'ostello dove sono e' in una strada piena di ostelli, ognuno con un'entrata figa. E' un ostello come si deve, con la receptiontutta addobbata di poster di ogni tipo, mappe gratis della citta ovunque. I divanetti un po' consumati dove la gente chatta su internet e tutte le porticine e i corridoietti infiniti che ti fanno perdere. Ah, e moquette ovunque, naturalmente.
Le mie compagne di stanza sono tre inglesi, all'inizio non mi hanno cagata piu' di tanto ma poi abbiamo parlato un po'. Domani mattina vanno via, sono venute qui a fare il capodanno e infatti appena entrata ho subito notato le due bottiglie di vino vuote per terra. Certo che sono state qui tre giorni ma sembra che vivano qui da sempre...in bagno e' pieno dei loro saponi/shampi/balsami sul lavandino e nella doccia, rasoi ovunque, orecchini, asciugamani appesi. Io ho dovuto appoggiare tutta la mia roba sul water, pero' ho aggiunto il mio shampoo alla loro collezione sperando che non me lo portino via. Hanno giocato a carte tutto il tempo che sono stata li'.
Ora esco, vado a cercare qualcosa da mangiare. Una delle ragazze mi ha consigliato un bar in fondo alla strada dove secondo lei il cibo e' "really good". Credo che provero' a farci un salto, per quanto insolito, sconsigliabile e rischioso possa essere farsi consigliare un buon ristorante da un inglese.

[...]

Ora sto ascoltando musica irlandese nel pub di cui sopra, con tanto di luci soffuse al punto gliusto, tutto di legno scuro e con i divanetti con i cuscini di pelle rossa. La lager irlandese che mi ha consigliato il cameriere biondino con i capelli lunghi e' buona (non sono ancora pronta psicologicamente per la mia prima Guinness).

p.s. nella mia camera non c'e' il riscaldamento
p.p.s. a quanto pare qui hanno deciso all'unanimita' che io ho un accento dell'est Europa.

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